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QUANDO L’ANIMA SUSSURRA

Quando l’anima sussurra all’inizio potrebbe non essere chiaro il suo messaggio, il suo linguaggio.
Essa per parlare utilizza un tono sottile, così lieve da essere difficile da distinguere.

Viviamo in un mondo ricco di rumori, non soltanto esteriori. Le città in cui abitiamo sono il ricettacolo dello smarrimento di sé: traffico, negozi, bar, ristoranti. La quantità di persone concentrate nello spazio ristretto di un centro cittadino supera i limiti dello spazio fisico e psicologico necessario di cui un singolo essere umano ha bisogno per vivere bene.

Ci sono poi i rumori esteriori, quelli che abitano il nostro interno e che sono i più difficili da riconoscere, poiché ci identifichiamo con essi.
In noi dimora una mente logico-razionale di cui conosciamo poco o nulla, che non sappiamo dominare e che si attiva a suo piacimento grazie alle associazioni di pensiero che sono proprie della sua natura.
Quando ciò accade non sappiamo fermarla, anzi, la alimentiamo.
La nostra coscienza, come le sirene per Ulisse, viene totalmente rapita dal fascino del flusso di pensieri della mente e vi cade prigioniera.

Essendo la coscienza origine di tutte le energie vitali, questa va a vitalizzare i pensieri e le preoccupazioni e noi ci ritroviamo, infine, svuotati e privati della nostra stessa vitalità.

Stessa cosa accade per le emozioni che, se non comprese e dominate, fanno di noi quello che vogliono, mascherandosi per noi stessi.
In altre parole, quando, ad esempio, l’emozione della rabbia arriva, la sua forza di attrazione e impetuosità rapisce la nostra coscienza al suo interno e finiamo per identificarci con essa.
Quando l’onda dell’emozione svanisce, di nuovo, ci ritroviamo svuotati da noi stessi e privi di centro.

L’anima, tra questo caos interiore ed esteriore, parla e sussurra il suo disappunto e la sua direzione, sperando di essere ascoltata.
Sta a noi imparare l’arte di ascoltarla.

Come?

Smettendo di alimentare ciò che non siamo e cominciando a volgere l’ attenzione consapevole verso ciò che siamo: il nostro Mondo Interiore.

Lorena

2 commenti

  1. Gabriele Giovanoli
    Gabriele Giovanoli 9 Novembre 2022

    È un processo doveroso da fare ma per niente semplice e scontato, sopratutto nel mondo moderno, perché come appunto dici i “rumori” sono troppi, e bisogna avere la capacità in parte di isolarsi da tutto questo. Il mondo va avanti, l’umanità moderna sta andando indietro.

    • Lorena Di Martino
      Lorena Di Martino 21 Novembre 2022

      Il mondo va avanti e il suo ruolo è lo sviluppo della coscienza grazie alla dualità, frutto dell’eterna lotta tra bene e male. Questa è una lotta che si combatte dentro di noi soprattutto nell’emotivo. L’umanità è in processo di evoluzione, e, anche se a un occhio esteriore appare quasi impossibile, il tutto sta procedendo secondo i piani previsti, seppur lentamente. La vittoria della Luce sull’Oscurità è inevitabile!

      Cosa serve?
      Il risveglio delle coscienze individuali e persone pronte a farsi carico di questo immenso lavoro per l’umanità.
      Cosa manca?
      L’amore verso l’umanità, ingrediente indispensabile per mettersi al servizio.

      Grazie del commento 🙂

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