“Inquieta vive la testa che cinge la corona.”
William Shakespare, Enrico IV
L’energia dell’intero sistema solare sta aumentando, giorno dopo giorno, ora dopo ora. I più non se ne accorgono, immersi e avvinghiati come sono nella sola materia. La materia con i suoi tre piani (fisico, emotivo e mentale) si fa sempre più pesante, più opprimente, per mantenere le masse in vibrazioni basse, in emozioni pesanti e pensieri negativi e di sconfitta.
La sopravvivenza, alla stregua di bestie, diventa il fine ultimo della media umana. Lavorare per guadagnare, guadagnare per acquistare beni di prima necessità e divertirsi quando si può, per poi ricominciare il ciclo. Una gabbia, una prigione mentale che pare senza via di uscita.
Esistono esseri differenti in questo pianeta, creature a cui non basta vivere per saziare il ventre e eccitare il corpo emotivo di tanto in tanto. Uomini e donne che anelano l’Olimpo, simbolo della realizzazione Verticale e Divina dell’essere umano.
Questi individui nascono nel mondo come chiunque altro, seguono il consueto processo di educazione e sviluppo, proprio della nostra società e viene loro indotta, più o meno esplicitamente, la mediocre visione della vita comune: lavora, consuma, riproduciti, muori.
L’unico atto creativo di questa visione è la riproduzione fisica, il generare bambini. È l’atto creativo che ci accomuna e lega al regno animale, ma nessuno spiega agli esseri umani che esiste un atto creativo più elevato, quello della creazione per mezzo dell’impulso creativo superiore. Si utilizza lo stesso tipo di energia per la generazione fisica della prole, ma a un livello elevato, si parla di energia creativa sublimata.
Questa elevazione dell’energia creativa è lo stimolo che spinge i Figli dello Spirito a un impulso superiore: creare per loro equivale a respirare, se non lo fanno muoiono.
Certo che la situazione mondiale in cui viviamo fa vibrare i piani della personalità di frequenze così basse da non coadiuvare il processo creativo superiore, ma questa non può e non deve essere una scusa per non elevarsi.
Chi è chiamato a un lavoro di servizio per l’umanità, di aiuto per le anime incastrate in questa parte di piano, non può tirarsi indietro.
È un momento di estremo bisogno spirituale e i Grandi Esseri stanno reclutando coloro i quali sono pronti, anche in minima parte, a questo lavoro di servizio e elevazione dell’umanità.
Noi non scegliamo il nostro destino, questo è già stato scelto prima della nostra nascita dalla nostra anima e il solo modo per entrare in contatto con essa è abbandonarsi al Flusso della Vita, che ci condurrà, attraverso le nostre azioni pratiche, dove siamo destinati ad arrivare.
Se sentite moti di forte irrequietezza, ansia, depressione, panico, stati emotivi così opprimenti da impedirvi anche le più elementari faccende quotidiane, pensieri negativi ossessivi privi di controllo è altamente probabile che si tratti della vostra parte interiore che vi sta chiamando a un compito più elevato e spirituale rispetto a quello a cui vi state occupando in questo momento.
Siamo in guerra, non solo esteriore, e servono (con tutti i significati che questa parola può assumere) Guerrieri dello Spirito.
A voi la scelta!
Lorena
(fonte foto: https://www.open.online/2022/11/22/bruce-lee-morte-studio-scientifico-ipotesi/)
Come sempre dice cose sensate e ti leggo sempre con attenzione e stima